giovedì 4 settembre 2014

Faccetta nera


Come si dice dalle nostre parti, anche questa volta l’hai fatta fuori dal bulacco (leggi “vaso”), caro Beppe.
E più passa il tempo, più mi convinco che la vera natura del movimento stia venendo alla luce.

Non voglio scrivere un post politico, non è la mia materia, e quel che faccio è solo tenere le antenne dritte e combattere con ogni forza ogni rigurgito fascista quando ne sento anche solo l’odore.

Il tenore degli ultimi post che riguardano il tema dell’immigrazione sul tuo blog ha un che di allarmante, una bassezza intellettuale, una facciata di propaganda populista e nazionalista che mi fa ricordare più i peggiori esponenti della Lega Nord che non un Movimento che si dice illuminato e progressista. 

lunedì 1 settembre 2014

Capricci da grandi


Effettivamente un figlio non è un capriccio. 
E sulla base di questo assunto proporrei la pubblica gogna per tutte quelle coppie che fanno un figlio per salvare il proprio rapporto di coppia, salvo divorziare dopo un anno.

O quegli uomini che se la danno a gambe levate quando la loro compagna, fissa o occasionale, resta incinta, dando vita per inciso a un’altra forma anomala di famiglia: la madre single.

E chi può stabilire il limite tra capriccio e desiderio in una coppia sterile, che si accanisce con la fecondazione assistita, magari spendendo migliaia di euro all’estero? Perché qui parliamo di accanimento no? Se madre natura non ti ha programmato per avere figli, perché insisti? Se non è un capriccio questo…