martedì 31 dicembre 2013

Buoni Propositi



Questo è il giorno dei buoni propositi.
Delle promesse da onorare, degli impegni futuri da mantenere, degli obiettivi da raggiungere.

Dal “mi metto a dieta” a “smetto di fumare”.
Passando per “troverò più tempo per me stessa, per i miei figli, mio marito, i miei genitori anziani, le mie amiche, i miei colleghi” e i “mi arrabbierò di meno, mi impegnerò di più, sorriderò al mondo, ai miei simili, anche allo stronzo che mi è passato sui piedi mentre attraversavo sulle strisce, anzi, soprattutto a lui”.


martedì 24 dicembre 2013

E' Natale


E anche quest’anno è Natale.
Questo momento è straniante ogni anno: le ore non passano mai, e 365 giorni volano in un soffio.
E’ il primo Natale che sento tale (perdonatemi il gioco di parole) da tanti anni; sarà grazie a Pu, ma quest’anno lo spirito natalizio si è impadronito di casa nostra.
Ho progettato le decorazioni da settimane e abbiamo finalmente finito.
E’ il primo Natale nella casa nuova, e per fortuna l’uomo nero quest’anno è con noi e non in giro per il mondo.

sabato 14 dicembre 2013

Da grande voglio fare il lettore, il LETTORE!


Voglio fare di mio figlio un LETTORE.
Sapevatelo.
Voglio che si appassioni di storie, di eroi, di avventure, di trame, intrighi, intrecci e fantasia.
Voglio che passi un pomeriggio intero senza riuscire a mettere giù il libro che ha in mano (lo sapevate che gli inglesi hanno coniato un termine per questo? Unputdownable. La capacità di sintesi e l’efficacia della lingua inglese ha sempre dello strabiliante per me. Anche se mi ricorda tanto Aldo Giovanni e Giacomo quando facevano i sardi, ve li ricordate?

Voi italiani come dite quando un libro è talmente ben scritto e avvincente che non riesci proprio a mollarlo e ogni volta ti dici “dai ancora una pagina e poi smetto?”. Risposta: eh… noi diciamo… che un libro è talmente ben scritto e avvincente che non riesci proprio a mollarlo e ogni volta ti dici “dai ancora una pagina e poi smetto”. Noi invece diciamo: Unputdownable, una parola, zot!).

sabato 7 dicembre 2013

Don't touch my Ghost!


Io vi avverto.
NON FATELO.
Poi non dite che non ve l’avevo detto.

No, no, no, non sono impazzita. Sono impazziti LORO, che dimmi te se io alle 9 del mattino mi devo strangolare col biscotto della colazione perché leggo sul giornale una notizia del genere!

Adolescenti degli anni 80 e 90 mettetevi sedute; non so come dirvelo.
Anzi, non oso scriverlo; un po’ di rispetto per i morti insomma.

Ok.

Lo scrivo sottovoce.

Voi leggete sommessamente.

Vogliono fare la serie televisiva di GHOST.

(SansexyPatrickpaceall’animasua mi perdoni per avere trascritto questa bestemmia)

Sì avete letto bene, lo so è un duro colpo, calma.
Fate un bel respiro, magari un goccio d’acqua? No, qui ci vuole qualcosa di forte, un whisky forse.