Da qualche giorno rifletto sulla notizia dello scambio di
embrioni al Pertini di Roma senza riuscire a dare un senso o anche un semplice
commento.
Ne ho letti tanti, da chi crede sia una montatura ad hoc per
screditare antiabortisti e contrari alla Legge 40, chi dice che “nemmeno a
Beautiful”; chi si scaglia contro le manipolazioni, che in certi casi bisogna
lasciar fare il suo corso alla natura.
Chiamiamole Giulia e Maria.
Giulia, incinta di due gemelli non suoi; Maria la madre
biologica.
La prima cosa che è venuta in mente a me, leggendo di questa
notizia, è stato il tormento di due madri, che il destino ha fatto incontrare
intrecciando le loro strade nella maniera più crudele.
A torto o ragione mi pare di aver capito che entrambe le
coppie siano a conoscenza dello scambio, e che tra l’altro Maria, la madre
“biologica” dei gemelli che Giulia porta in grembo, abbia purtroppo interrotto
la sua gravidanza dopo poche settimane.