Io, proprio io, me quoque che “Halloween è una festa di
merda, una tradizione consumistica importata dagli States che in Italia non ha
alcun senso di esistere, ché ai miei tempi il 1 di novembre si andava per cimiteri,
mica a mangiar caramelle”, mi sono invece divertita come una cretina ad
organizzare la nostra prima festa di Halloween.
Ecco cosa può fare un treenne sulle tue inossidabili
convinzioni… madre pappamolle che non sono altro.
Non paga di essere dietro a ‘sta roba da un mese, a
ritrovarmi a ritagliare, colorare, impastare e decorare fino a mezzanotte, ho
pensato bene di andare a rompere i mar… coinvolgere anche i vicini.
Perché, che Halloween è senza “dolcetto o scherzetto”?
Anche se a dire il vero non abbiamo pensato a nessuno
scherzetto, che sarebbe invece la parte più divertente.
E visto che la mia collega mi sta terrorizzando con storie
dell’orrore di bambini che spariscono a mazzi nella notte di Halloween (e
considerato che l’età media dei piccoli partecipanti non arriva a 36 mesi),
tocca a noi mamme vestirci da streghe e come un branco di foche monache
ubriache aggirarci per il quartiere a scampanellare e accompagnare i bambini a
fare casino in giro.
E insomma, avendo l’onere e l’onore di portare avanti questo
piccolo pazzo blog, mi permetto di pubblicare qualche foto della mia impresa,
sperando possa essere di ispirazione per le vostre future festine.
Perché, care mamme, fatevene una ragione: vi tocca prima o
poi. Quindi, meglio non farsi cogliere impreparate.
Come sempre, santi cinesi, che assolvono al detto “poca spesa, tanta resa”.
Festoni, palloncini, ricchi premi e cotillon danno subito il tocco festoso spendendo al massimo una decina di euro (ma questa volta sono rimasta ampiamente sotto).
Al santo nonno e al suo adorato orto devo alcune zucche
meravigliose! Che mi sono limitata a colorare con la tempera nera.
Zucche, fantasmini e castello stregato invece li ho scopiazzati da internet.
(anche se Pupi le detesta, e da due giorni mi fa attentati con la scopa – quella vera – per toglierle!!)
Non può mancare infine un tocco africano, e per pura
coincidenza la tovaglia ha i colori di Halloween. Perfetta!
(tra l’altro ho scoperto che anche lì si festaggia Tous
Saintes, ovvero Ognissanti, con una tradizione molto simile. Come al solito,
non ci siamo inventati niente).
Passando alle cibarie, devo dire che internet è stato fondamentale un’altra volta come fonte di idee.
I classici biscotti sagomati a forma di zucca, fantasmino e pipistrello sono ovviamente accompagnati dalle “dita della strega”.
Il risultato estetico non è dei migliori ma sono buonissimi!
Il perfetto tocco schifoso lo danno invece questi “vermicelli” che sembrano uscire dalla terra fresca… brrr!!!
I soliti panini alla nutella e al prociutto diventano speciali, basta la
“tag” giusta per incuriosire grandi e piccini…
Per il salato, un bel mix di mummie, pizzette e salatini.
Muffin dolci a misura di piccole mani.
E naturalmente, caramelle e cioccolatini in quantità
industriale, da portare via a festa finita.
E infine i beveraggi: il colpo da maestro splatter, è stato
il “punch del mostro”! Un orrendo successone!
Mentre con un po’ di fantasia anche i classici succhi e la
Coca Cola diventano disgustose bevande a prova di strega!
Buon Halloween a tutti!
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