In questa lunga estate 2015 ho avuto modo di confrontarmi con alcuni amici sulla fenomenologia del tipo da spiaggia.
E di misurarmi ancora una volta con la mia incapacità di essere femminile; comincio a pensare ad una mutazione genetica, altrimenti non si spiega come l’altra metà del cielo intorno a me sia sempre impeccabile mentre io sembro sempre appena uscita dalla lavatrice.
Dopo la centrifuga e senza stiratura. In spiaggia poi, tutto questo viene amplificato in maniera esponenziale.E di misurarmi ancora una volta con la mia incapacità di essere femminile; comincio a pensare ad una mutazione genetica, altrimenti non si spiega come l’altra metà del cielo intorno a me sia sempre impeccabile mentre io sembro sempre appena uscita dalla lavatrice.
Se già normalmente io sono l’anti-tacco e l’anti-trucco per eccellenza, portare invece tacco e trucco anche in spiaggia, alle perfettine serve solo ad ampliare l’abisso che ci separa. E non importa se con la loro ciabattina col tacco sprofondano goffamente nella sabbia, che di più buffo ho visto solo chi entra in acqua con le pinne; loro mantengono la dignità anche in quel frangente, forti del perfetto pendant del sandalo gioiello con costume e pareo.
Io potrei ambire al massimo alle “Sabbioline”, trend della riviera ligure 2015, che di più kitch esistono solo le De Fonseca con le paillettes.