Voglio fare di mio figlio un LETTORE.
Voglio che si appassioni di storie, di eroi, di avventure,
di trame, intrighi, intrecci e fantasia.
Voglio che passi un pomeriggio intero senza riuscire a
mettere giù il libro che ha in mano (lo sapevate che gli inglesi hanno coniato
un termine per questo? Unputdownable. La capacità di sintesi e l’efficacia
della lingua inglese ha sempre dello strabiliante per me. Anche se mi ricorda
tanto Aldo Giovanni e Giacomo quando facevano i sardi, ve li ricordate?
Voi italiani come dite quando un libro è talmente ben scritto e avvincente che non riesci proprio a mollarlo e ogni volta ti dici “dai ancora una pagina e poi smetto?”. Risposta: eh… noi diciamo… che un libro è talmente ben scritto e avvincente che non riesci proprio a mollarlo e ogni volta ti dici “dai ancora una pagina e poi smetto”. Noi invece diciamo: Unputdownable, una parola, zot!).
Voi italiani come dite quando un libro è talmente ben scritto e avvincente che non riesci proprio a mollarlo e ogni volta ti dici “dai ancora una pagina e poi smetto?”. Risposta: eh… noi diciamo… che un libro è talmente ben scritto e avvincente che non riesci proprio a mollarlo e ogni volta ti dici “dai ancora una pagina e poi smetto”. Noi invece diciamo: Unputdownable, una parola, zot!).
Voglio che assapori il piacere della lettura, che si lasci
affascinare dal significato di parole nuove, che si immagini in ogni dettaglio
la faccia di uno dei protagonisti, che resti deluso della versione
cinematografica, che sogni di possere una bacchetta magica, un superpotere, un
amico immaginario.
Che apprezzi la solitudine in compagnia di un buon libro,
che abbia voglia di sottolineare frasi a matita e trascriverle sul suo diario,
che impari la complicità fra lettori sul treno, occhieggiando una copertina e
scoprendo tra le mani di uno sconosciuto un libro che ha amato tantissimo, e
trovare così un’anima affine, anche solo per pochi minuti di viaggio.
Voglio che immagini luoghi lontani e sconosciuti, che si
innamori di un personaggio tanto da volerlo conoscere o da dire “se mi sposo
lei (o lui?) dovrà essere esattamente COSI’”!
Oppure: io da grande voglio fare il pirata! L’investigatore!
Il mago! Il domatore di leoni! Il pittore! Il musicista!
Amo leggere, e mi sto impegnando perché Pu diventi un
lettore accanito come me. Per ora adora ascoltare le storie che gli propongo, e
con mio grande piacere gli piace ascoltarle in tutte le lingue in cui io gliele
propino.
Non vedo l’ora che sia un po’ più grande per iniziarlo agli
audiolibri, ma devo dire che mi piace tanto leggere per lui, anche se spesso la
sera siamo così sfiniti (specialmente io, diciamo la verità), che diventa una
fatica e non un piacere e questo un po’ mi dispiace.
Pu è ancora piccolo, per ora mi limito a libri con tante
figure o ai classici Disney, ma la sua personalissima biblioteca è già
piuttosto ricca, anche di libri per bimbi più grandi, perché quando trovo
qualcosa che mi attira lo prendo e basta, e vorrà dire che li leggerà quando
sarà più grande, per fortuna i libri mica scadono.
Così questa settimana ho pensato di fare una piccola
recensione dei libri che ora come ora sono nelle nostra top ten; vabbé, facciamo
top five, sennò vi addormentate… spero di fornirvi spunti piacevoli e di
invogliarvi alla lettura per i vostri cuccioli. (non fatemi dilungare ora sui
benefici della lettura ad alta voce, che chissà quanti articoli avrete già
letto per i fatti vostri, senza che ci sia io ancora ad asciugarvi l’anima.) e
soprattutto suggerirvi qualche regalo di Natale diverso dal solito.
So, let’s read!
Mon Histoire du
Soir
Comincio con il francese, la lingua che regna sovrana a casa
nostra, nonostante la babele di dialetti e lingue diverse… Ho trovato su amazon
questa meravigliosa serie di libri Disney. Sono versioni ridotte, solo 10
pagine, per una durata di 10 minuti.
La favola perfetta per la buonanotte, come suggerisce il
titolo (salvo leggerla a ripetizione 15 volte… sig!).
Il formato è su misura per piccole mani, infatti Pu adora
sfogliarseli anche da solo e sono il must sul vasino. C’è tutto, dagli
Aristogatti a Ratatouille, da Peter Pan a Monster & Co. Sono scritti
grandi, per la gioia dei nonni, e per invogliare, spero, i piccoli alle prime
letture.
Inoltre sono in un formato comodissimo da viaggio, in
pratica una piccola biblioteca portatile. Non ultimo, il costo contenuto.
Nemmeno 2€
Unico neo: non credo che esista una collana simile come
formato in italiano, almeno io non l’ho trovata. Nel caso, segnalatemela!
Questo libro l’ho trovato per caso, in offerta, ben nascosto
su uno scaffale in altro della libreria dove mi fornisco senza sosta.
Il contenuto in sé non è niente di eccezionale, non c’è una
storia (e trovo che sia un
peccato), ma la cosa incredibile è che gli animali si muovono grazie al metodo dello Scananimation.
Pu è rimasto abbastanza incantato nel vedere il cane che
corre, il cavallo che galoppa e l’aquila che vola, ma sospetto che sia ormai
troppo grande per apprezzarlo.
Delicato, ma adatto per le prime letture.
The very Hungry Caterpillar
Il classicone di Eric Karl.
Io me ne sono innamorata, sia per la storia semplice ma
educativa (in poche righe si impara a contare fino a dieci, i giorni della
settimana e una piccola lezione di educazione alimentare), sia per i disegni.
Ma so che non tutti amano la grafica particolare di Eric Karl.
La versione che abbiamo noi è un piccolo formato grosso come
una mano, l’originale è in realtà un librone, ma a me è piaciuto il formato
mignon sempre per lo stesso motivo: lo trovo adatto alle manine dei bimbi.
Inutile dire che Pu la adora, gliela leggerò 5 volte al
giorno e altrettante se la legge per i fatti suoi (ha una memoria di ferro,
sembra che legga sul serio, mi fa sdraiare!!) e da quando l’ho comprato non lo
molla un secondo. Consigliatissimo dai 2 anni in su. P.s. questo libro si trova
anche in italiano, e della stessa serie abbiamo anche the very busy spider (non
so se ce la posso fare a comprare un libro su un ragno gigante) e “From head to
toe”, con protagonista un Gorilla. Ma anche molti altri sui colori, i contrari
e via dicendo Li testerò per voi prossimamente.
Il Carnevale degli Animali
Assolutamente GENIALE.
Gradito dono della mia amica M. questo libro è perfetto per
introdurre il tema della relatività dei punti di vista, che come potete immaginare
mi sta un pelino a cuore.
Gli animali della foresta devono mascherarsi per un ballo in
maschera, e ogni animale sceglie come costume… un altro animale! Il leone si
maschera da elefante, l’elefante da pulcino… e così via.
Alla fine tutti gli animali mascherati sono raggruppati in
due pagine, e il gioco con Pu è diventato: mamma dov’è l’elefante? Eccolo qua!
(e indica l’elefante vestito da pulcino), ma è anche qua! (e indica il leone
vestito da elefante). Semplicemente meraviglioso.
Per concludere un librino simpatico, sulle secrezioni umane,
che detto così l’argomento pare qualcosa di improbabile per un bambino di due
anni, tra l’anatomico e lo schifoso.
E anche io sono rimasta un po’ perplessa quando me l’hanno
regalato.
E ho sbagliato a sottovalutarlo e a sottovalutare
l’attrattiva che hanno per l’appunto gli argomenti schifosi e un po’ “proibiti”
sui bimbi piccoli.
Cacca, pipì, sangue e saliva, raccontati in rima in modo
davvero divertente! Pu adora ascoltarlo (c’è anche un piacevole CD musicale), e
leggere le avventure di questo bimbetto senza nome, alle prese col suo corpo
birichino, e accompagnato da un fedele moscerino!
Buona lettura a voi!
Nessun commento:
Posta un commento