Delle promesse da onorare, degli impegni futuri da
mantenere, degli obiettivi da raggiungere.
Dal “mi metto a dieta” a “smetto di fumare”.
Passando per “troverò più tempo per me stessa, per i miei
figli, mio marito, i miei genitori anziani, le mie amiche, i miei colleghi” e i
“mi arrabbierò di meno, mi impegnerò di più, sorriderò al mondo, ai miei
simili, anche allo stronzo che mi è passato sui piedi mentre attraversavo sulle
strisce, anzi, soprattutto a lui”.
E’ il tempo degli oroscopi, con ‘sto Saturno contro che non
vuole saperne di spostarsi e smetterla di complicare la vita, e Marte che
promette cambiamenti, soldi, lavoro, viaggi.
Io per me, sarei già contenta di riuscire a mantenere tutto
in questa bolla di perfezione apparente, fatta di salute, amicizie autentiche,
lavoro e famiglia meravigliosa.
Un anno intero davanti mi mette sempre un po’ di paura, ma
anche un briciolo di sana eccitazione, quel non sapere cosa ti riserveranno i
giorni futuri; ma chissà perché invecchiando mi rendo conto che sto diventando
un po’ più pessimista, e anziché aspettarmi meravigliose sorprese, tendo ad
aprire l’ombrello, sperando che nessuna tegola mi cada sulla testa.
Spero di riuscire ad essere più paziente con Pupi, meno
irascibile con l’uomo nero e meno stressata sul lavoro. Spero che tutti i miei
e nostri progetti vadano in porto, costellando il prossimo anno di successi e
gratificazioni. Vorrei fare un bel viaggio, chissà, e farlo in buona compagnia.
Il mio augurio di buon anno va a tutte le mie meravigliose
compagne di viaggio, perché destino vuole che siano praticamente tutte donne,
che mi accompagnano ogni giorno nella vita reale e in quella virtuale.
Vi auguro giornate piene di gioia, serate a lume di candela,
notti bollenti (e non per la febbre a 40 dei nani, per carità!) pomeriggi alle
terme con le amiche, e ore interminabili di shopping e risate sceme, di quelle
risate che puoi fare solo con la compagnia giusta.
Vi auguro ore per voi, per stravaccarvi sul divano con in
mano un buon libro, e intorno il silenzio e la pace di una casa VUOTA.
E poi soprattutto, mamme e donne, vi auguro che i il 2013 si
tenga tutti i capricci dei vostri nani, che il 2014 vi porti dei piccoli lord,
obbedienti, sorridenti e per nulla scalmanati. Vi auguro che nessuno dei vostri
bimbi si ammali alla vigilia delle vacanze estive, che tutti cadano nelle
braccia di Morfeo alle 21 per svegliarsi alle 9 il giorno dopo, nel LORO
lettino! Che imparino a mangiare la minestra senza lamentarsi, a fare i compiti
senza sbuffare, e a vestirsi da soli, con gusto e con la t-shirt per il verso
giusto.
Vi auguro cosce libere dalla cellulite e pelle luminosa e
liscia come quella di un bambino, e che per osmosi, brufoli e buccia d’arancia
passino dritti dritti sulle chiappe della vostra odiosa collega, quella che al
primo cenno della parola “bambino” vi guarda torva pensando “quest’anno le
vacanze di Natale toccano a ME”, che si prenota sempre le ferie per prima e che
vi smolla sempre i lavori più ingrati.
Auguro a tutte noi che Peppa Pig faccia finalmente la fine
che merita, ossia la transustanziazione in insaccato, da gustare al prossimo
cenone di capodanno!
E che tutti i compagni e mariti siano improvvisamente
illuminati sulla Via di Damasco, e accendano di loro sponte la lavatrice
anziché la televisione.
Infine, tengo molto a ricordare un fatto di attualità che si sta svolgendo in queste settimane un pò in sordina: auguro di tutto cuore alle famiglie che stanno vivendo questa
terribile vicenda in Congo, di tornare presto a casa, sani e salvi, coi loro
cuccioli, e di festeggiare solo con pochi giorni di ritardo un meraviglioso
nuovo anno da genitori.
Buon anno!
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