Soprattutto se penso che, all’epoca della serie, le
protagoniste erano più giovani di me adesso.
Su SATC si è detto di tutto e si è scritto tutto, e non
aggiungerò altre parole sul tema.
Ma oggi devo celebrare cosa è stato SATC per me.
Sogno e rifugio dalle mie storie sbagliate, e vita che
diventa reale, quando trovi tre amiche che più SATC di così si muore.
Carrie mi ha insegnato che si può vivere a New York
scrivendo una rubrichetta da far impallidire il mio blog e camparci.
Camparci tanto da permettersi un appartamento – che solo nel
film si scopre essere enorme – in una zona fighissima, scarpe da 500$ al paio
(chi non ricorda i calcoli fatti da Miranda quando Carrie deve comprarsi casa
da Aiden? 40.000$ in scarpe!) e vestiti spettacolari.
E che tutto questo basta ad accalappiare il più sexy e ricco
esperto di finanza della Grande Mela.
Non una, ma una dozzina di volte.
E che arrivate a trentott’anni può capitarti un Alexander
Petrovsky tra capo e collo che ti porta con sé a Parigi. E ti ci lascia.
Eh già, perché un altro grande insegnamento di SATC è che i
grandi amori “non finiscono, fanno dei giri immensi, e poi ritornano”.
E quanti giri hanno fatto Carrie e Big, prima di ritrovarsi.
Per non parlare di Miranda e Steve.
Adorabile Steve, l’unicorno di New York, di cui tutti
parlano ma nessuno sa se esista: la storia di una notte trasformata in
relazione.
Ecco: io sono Miranda, sempre stata e sempre sarò.
Adoro il suo cinismo, i suoi giudizi taglienti, la sua
capacità di mettersi in discussione e il suo esserci, sempre.
Parliamone: Miranda accetta di vivere a Brooklin con Steve,
e se non è amore questo… un po’ come se io decidessi di andare a vivere a
Begato, ma mi rendo conto che per i non genovesi è difficile cogliere
l’enormità di questa affermazione.
Anche se la mia preferita resterà sempre Samantha, che come
l’ha sdoganato lei il sesso, nessuno mai.
Se la nostra generazione è venuta su convinta che essere
single sia meraviglioso, è anche grazie a lei.
E col senno di poi, come darle torto, se a risollevarti
dalle paure e dalle ipocondrie arriva il bel Smith? Capace del gesto più
romantico della storia delle serie TV: rasarsi i capelli quando Samantha si
ammala di tumore.
La dichiarazione d’amore più bella di sempre. Insieme a
quella di Chandler a Monica, mentre lei è incastrata nel tacchino del
ringraziamento, ovviamente.
E infine arriva lei, la ragazza con gli orecchini di perle
racchiusa in ciascuna di noi: Charlotte.
La romantica Charlotte, che crede talmente tanto nell’amore
da tentare di convertire persino Mr. Micia, colei che non si perde mai d’animo
se, tradita da un impotente Tray per “Boobs”, ricicla i provini delle foto del
matrimonio con straordinaria creatività.
Io, come Carrie, ho avuto la fortuna di incontrare sul mio
cammino più di un’anima gemella.
Ma con le tre befane con cui sono cresciuta a pane e Sex and
the City, della serie TV più amata degli anni ’90 ho condiviso tanto, ma
proprio tanto.
Amori sbagliati, viaggi, tradimenti, the big C, storie
finite, delusioni, decisioni importanti, persino un parto. Anche se ho avuto il
buon gusto di non rompere le acque su nessun paio di Manolo.
Le cose che ho imparato da SATC sono parecchie, e qui ve ne
elenco solo alcune:
Tieniti caro il tuo scopamico per i periodi di magra, e non
tentare mai, mai, mai, di trasformarlo in una relazione.
Tienti caro il tuo amico gay, che ti farà sempre da
cavaliere nelle occasioni mondane importanti.
Se tradisci, confidati, e non sarai giudicata.
Se ti ammali, scordati di chiedere aiuto a chi ti porta a
letto, ma puoi sempre contare sulle tue amiche.
Se ti si incastra il diaframma, puoi contare sulle tue
amiche.
Se finisci succube e dipendente di un certo “coniglietto”,
puoi contare sulle tue amiche.
Non uscire mai con artisti: scrittori frustrati, musicisti egoriferiti
e soprattutto pittori, o sarai sopraffatta dal loro ego.
Scrivere è la vendetta perfetta, soprattutto contro politici
dai discutibili gusti sessuali.
Niente ti renderà più figa una paio di Manolo ai piedi e un
Cosmopolitan tra le dita.
Se sei fumatrice a New York, avrai vita dura.
Se il tuo ex sposa una modella di vent’anni, c’è solo una
cosa da fare: riprendertelo.
Se hai appena avuto un figlio, non puoi uscire a fare
shopping; ma le tue amiche ti chiuderanno in un centro benessere per un
pomeriggio.
Se si rompe la sdraietta a dondolo di tuo figlio, ci sarà
sempre un’amica pronta a prestarti il suo vibratore.
Questo NON è un fermacoda.
Ma soprattutto, più di ogni altra cosa, ricordati: non puoi
farcela, senza le tue amiche.
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